Zafferano in Pittari
Mi chiamo Luigi Loguercio è dal 2015 produco e vendo zafferano biologico. Il mio apprezzamento di terreno si trova ai piedi del monte Pittari oppure monte di san Michele nel comune di Caselle in Pittari in provincia di Salerno a circa 450 sul livello del mare, all’interno del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Raggiungo il mio campo con un mezzo agricolo o con una macchina un po’ più alta (panda) e all’arrivo la vista si riempie del paesaggio di una natura incontaminata e selvaggia, fa un lato appunto il monte Pittari, da un’altro lato il maestoso monte Cervati il più alto della Campania e dall’altro lato il mare che in linea d’aria sembra poterlo sfiorare, al centro del mio terreno un grandissimo leccio dove nelle giornate più assolate trovo frescura e ristoro.
Il territorio
Sono cresciuto nella campagna imparando dai miei genitori alcune delle pratiche che la sapienza contadina ha tramandato in tanti anni di esperienza, ho imparato a rispettare i cicli naturali e biologici. Sono stato sempre affascinato dai fiori di zafferano e la sua diffusione spontanea nelle vicinanze del mio terreno mi ha incoraggiato dal fatto che le sue caratteristiche ed il clima fossero adatti alla coltivazione. Ho scelto di fare un impianto di coltura biennale che consiste nell’espiantare dal terreno i bulbi al termine del ciclo produttivo un anno si ed uno no, per poi rimetterli a dimora in un terreno differente da quello precedente. Lo zafferano fiorisce in autunno nei mesi di ottobre e novembre i fiori vengono raccolti prima che esca il sole quando sono ancora chiusi, dopo di che vengono portati in laboratorio dove inizia il lavoro di sfioritura o mondatura che consiste nel dividere il fiore dai tre stimmi rossi che poi metti ad essiccare e così anche il giorno seguente affinché non termina il periodo di fioritura, dopo la suddetta (fioritura) i bulbi rimangono nel terreno perché inizia la fase di riproduzione sviluppando altri bulbi, a giugno/luglio i bulbi sono arrivati al termine del loro ciclo riproduttivo, sono grandi e pronti per essere espiantati. Dopo l’espianto i bulbi vengono riposti e conservati in cassette di legno in un luogo fresco e asciutto, pronti per essere selezionati e rimessi di nuovo a dimora a fine agosto per una nuova fioritura.